“Le tradizionali specializzazioni disciplinari del design, in termini di pratiche e metodiche operative, come communication design, light design… rappresentano la matrice del concetto tradizionale di design per i beni culturali. Il design per i beni culturali contemporaneo propone tuttavia una visione “sistemica” più articolata delle tradizionali competenze di design, come «capacità di pensare strategicamente competenze aggregate» (Seassaro, 2006), in grado di trasformare le scelte strategiche di tutela, gestione e valorizzazione in azioni progettuali concrete di conoscenza, organizzazione ed esperienza del bene, rendendo sinergiche le competenze registiche, specialistiche e comunicative del design (Celaschi, 2004).”
Lupo E., in Parente M., Lupo E., Il sistema design Italia per la valorizzazione dei beni culturali, 2009
Il design si caratterizza per un sapere multidisciplinare e “multiverso”, di relazione tra vari domini di conoscenza, finalizzato ad una innovazione non più solo tecnica ma sociale, culturale ed estetica insieme, decisamente più appropriata nel contesto contemporaneo dei beni culturali, che costituiscono una complessità sistemica che coinvolge discipline e approcci di vario genere a differenti livelli di intervento (dalla conoscenza alla valorizzazione), e le cui competenze teoriche e pratiche sono necessariamente transdisciplinari.
Per la complessità e la molteplicità delle dinamiche di valorizzazione, il designer attiva competenze specialistiche, in cui si riconosce una matrice di complessità di tipo “politecnico”, e ciò gli consente di agire in maniera concertata con gli operatori di tipo istituzionale (enti, soprintendenze) rispondendo agli interessi degli stakeholders coinvolti.
Le competenze di design per i beni culturali possono essere articolate in:
1. Archivi per i beni culturali (attività di catalogazione, digitalizzazione e gestione di beni culturali, knowledge management and design).
2. Rilievo e rappresentazione.
3. Valorizzazione, definita come comunicazione per i beni culturali, allestimento e museografia, design dei servizi e gestione del patrimonio culturale.
4. Comunicazione e nuove tecnologie.